Benvenuti su Mountain Genius!

È una percezione, una visione, un brand. Perché dare nome è un buon modo per individuare il percorso. Il tracciato di “Mountain Genius”, come fosse quello di una “via” da aprire è chiaro, come nitida la vetta.

La linea da percorrere per arrivare a raggiungere gli obiettivi di Mountain Genius è avvincente e ricca di sfide; siamo gente di montagna e conosciamo bene la forza determinata del lavoro, la pazienza di fare un passo alla volta, con armonia, superando strapiombi e percorrendo distanze che sembravano incolmabili, la perseveranza nel tenere l’obiettivo ben fermo nella testa e nel cuore e l’arte della meraviglia per la bellezza delle montagne, attimo dopo attimo, anche nelle difficoltà più estreme.

Che cosa vuole essere Mountain Genius lo dice chiaramente il “pay off” che ci siamo scelti: “The Mountain Hub”, il punto di riferimento per tutto ciò che concerne il mondo della montagna.

È una prospettiva ambiziosa, ma è l’unica con cui è possibile inquadrare correttamente la realtà di cui vogliamo trattare: non le singole montagne o di un singolo Paese, non semplicemente quelle dei turisti o degli scienziati, ma le montagne di tutti.

Perché è questo che sono le terre alte: una risorsa essenziale dell’umanità e dell’ecosistema planetario, esattamente come gli oceani o le grandi foreste o i deserti.

Bastano pochi dati per chiarire di cosa stiamo parlando: le montagne sono la casa del 15% della popolazione mondiale e si stima che da loro provenga dal 60 al 80% dell’acqua potabile del pianeta, gran parte di quella che irriga le pianure e disseta le grandi città.  Dalle risorse delle aree montane dipende la sopravvivenza di oltre 1 miliardo 900 milioni persone, più di un quarto dell’intera popolazione della Terra. La biodiversità del pianeta è allocata in buona percentuale nelle aree montane e nelle foreste d’alta quota. E proprio l’acqua, la biodiversità, la salute della natura e dell’uomo, la capacità di creare un network della conoscenza per la transizione ecologica delle complessità naturali e umane, afflitte ancora dalla povertà, sono le indicazioni dell’azione per il futuro emerse dal recente G20 dell’Ambiente, tenutosi in Italia.

Mountain Genius è lo strumento ideale che le odierne tecnologie di comunicazione e condivisione delle conoscenze mettono a disposizione per creare un punto di osservazione e azione di respiro internazionale. Un Hub aperto ai più diversi contributi, nel quale raccogliere, mettere a confronto e stimolare lo sviluppo del know-how relativo alla ricerca, alla gestione e alla salvaguardia delle aree montane, alla loro transizione ecologica. Senza dimenticare l’aspetto fondamentale della divulgazione: perché, per improntare strategie di tutela e valorizzazione realmente efficaci, è indispensabile aprire i laboratori di ricerca e le stanze dei decisori, per arrivare ad una presa di coscienza collettiva e informata su cosa sia il patrimonio montagna.

Lo faremo dentro una organizzazione, una startup, che abbiamo denominato “EvK2Minoprio” e con il brand “Mountain Genius”. Un luogo emblematico della natura e degli uomini, la Fondazione Minoprio, a pochi chilometri da Como, accoglie Mountain Genius, l’Hub delle Montagne.

Sono più di 30 gli anni di ricerca scientifica e cooperazione sulle più importanti montagne e «terre alte» del Pianeta, sono centinaia gli esperti, i ricercatori e le pubblicazioni, sono decine i Centri di Ricerca e le Università, dei quali oggi “EvK2Minoprio” raccoglie il testimone mettendosi al servizio della conoscenza e del futuro. Lo fa organizzando High Summit COP26, il 24 e 25 settembre, inserito nel programma del MiTE “All4Climate – Italia 2021. Un evento organizzato in stretta collaborazione con la Mountain Partnership FAO Secretariat, (30 governi e 150 organizzazioni internazionali) e insieme a istituzioni governative e non, internazionali, nazionali ed enti scientifici.

È questo l’atto di nascita del Mountain Genius, che a Minoprio, allo Stelvio, in Nepal , in Pakistan , e nei paesi dove Mountain Partnership è presente realizzerà gli Hub della Montagna.

Questo è quel che faremo da oggi in poi e che troverà sintesi nella piattaforma digitale di Mountain Genius, dove troveranno spazio la ricerca scientifica, le informazioni sui progetti realizzati e pensati, le best practices dei territori montani, le norme e le leggi, le conferenze  e le attività di promozione,  ma anche le notizie e le news della montagna, tutto questo nelle diverse sezioni del portale che state visitando.

Non sono solo buone intenzioni, ma un percorso concreto che ha già preso il via in concomitanza con la nascita di Mountain Genius.

Accenderemo i nostri riflettori con l’High Summit COP 26, conferenza internazionale dedicata alle montagne, ai cambiamenti climatici e allo sviluppo sostenibile, in vista del meeting mondiale sul clima delle Nazioni Unite, COP26, che si terrà a Glasgow dal 1 al 12 novembre di quest’anno.

Attraverso le nostre pagine seguiremo da vicino tutte le iniziative legate all’High Summit COP26, daremo voce ai protagonisti e ai ricercatori coinvolti e raccoglieremo i dati delle loro indagini scientifiche, per favorire lo scambio di informazioni fra loro e l’interazione con gli enti internazionali e i governi locali.

Il nostro impegno però sarà anche quello di raccontare, spiegando anche al pubblico dei non addetti ai lavori quello che sta accadendo, per far comprendere sempre meglio come la conoscenza dell’ambiente montano e la gestione sostenibile delle sue risorse abbia effetti concreti e tangibili sulla vita di tutti noi.

Sarà un po’ la “prova generale” del progetto “Mountain Genius”, una grande avventura che non vediamo l’ora di affrontare assieme a tutti voi!

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